La storia ci insegna che tutte le novità scientifiche debbano sconfiggere anche i muri dello scetticismo, ostacoli morali e soprattutto economici. Una malattia diventa un business e chi ne scopre la causa è costretto a battersi contro tutte queste difficoltà, possedendo come armi la propria forza d’animo e prove scientifiche inconfutabili, teorie che divengano leggi inattaccabili per coloro i quali cerchino di metterle in dubbio.

Obiettivi

Le finalità della ASSOCIAZIONE EMMANUELE sono filantropiche, educative, letterarie e di ricerca scientifica. L' Associazione Emmanuele ha le seguenti missioni: sostenere la ricerca scientifica, vagliare e raccogliere dati informativi utili per migliorare e mirare le cure e attuare sforzi per capire e diffondere l’opera del ricercatore indipendente Signor GIOVANNI PUCCIO



AVVISO AI LETTORI


Questo blog è realizzato con l'unico e nobile scopo di diffondere i principi e la pratica di Giovanni Puccio, studioso e consulente scientifico eziopatologico. Presidente dell' Associazione per la libera Ricerca Scientifica "Emmanuele".

L'Associazione invia GRATUITAMENTE tutte le informazioni e il protocollo personalizzato per la cura.

Scrivi a: emmanuele.ars@hotmail.it


COS'È LA NAGALASE?

La nagalase è un enzima prodotto dal NOSTRO organismo, implicato nel catabolismo del glicano (i glicani sono polisaccaridi ovvero carboidrati complessi che, insieme alle proteine o ai lipidi presenti nelle membrane cellulari, costituiscono glicoproteine e i glicolipidi di membrana).
Studi recenti hanno confermato il ruolo svolto dai glicani nella conformazione fisica e biologica delle glicoproteine come pure sulla relazione fra deformazione strutturale dei glicani della superficie cellulare e la conversione maligna delle cellule tumorali. La nagalase può quindi trasformare il GcMAF in una forma inattiva che non può essere più utilizzata dal sistema immunitario come sostanza di segnalazione.

Notizie dal Mondo



L'Unione Europea 

stanzia 144 milioni  

per lo studio delle malattie rare 

 

ma siamo sicuri che questi fondi arrivano nelle mani dei veri ricercatori? Possiamo, quasi certamente, affermare che i suddetti 144 milioni saranno evoluti a beneficio dei pochi che gireranno i loro saldi alle banche delle lobby. Perché osiamo affermare ció? Ebbene dal 1959 il cartello farmaceutico lobbistico in accordo con i Governi Italiani sottintendono una clausola di mutuo accordo per favorire il compendio dei saldi a favore di medici e ricercatori che lavorano a stretto contatto con le case farmaceutiche che finanziano le iniziali ricerche per poi accaparrarsi lo stanziamento ufficiale da parte dello Stato Italiano e ingrossare i loro giri di vendite di farmaci di scarso valore terapeutico e in molti casi pericolosi alla salute pubblica. 
Questo giro di forza viene coadiuvato da parlamentari e politici consenzienti (previo lauto compenso) che con consensi e leggi fanno approvare regole e finanziamenti frodando 2 volte i cittadini italiani. Uno di questi è sicuramente il ricercatore siciliano Giovanni Puccio, emerito cittadino che da più di venti anni combatte una lotta impari per ricevere il GIUSTO compenso per le sue ricerche sulle cause del cancro (vedi Sarcina Ventriculi) oltre che studi sull'autismo nei bambini.  
Diffondiamo queste informazioni con lo scopo di fare conoscere a tutto il mondo la lotta intrapresa con ferma decisione da Giovanni Puccio e diffondere informazioni pratiche (da lui scoperte) per aiutare le persone che soffrono di malattie oncologiche e autoimmuni ad avere una speranza e una mano di soccorso.
Pubblichiamo pertanto un resoconto stenografico emesso dal sottosegretario dello Stato, Sig.ra Grazia Labate, dell'assemblea Seduta n. 868 del 27/2/2001, l'unica risposta  ricevuta dopo migliaia di ricorsi in Parlamento e in Tribunale. 
Ogni cittadino dovrá valutare  e soppesare quale responsabilità grava sul Parlamento Italiano nei confronti del ricercatore Giovanni Puccio. (Ai posteri l'ardua sentenza) 
 
" Vi comunico che quella risposta negativa all'interrogazione parlamentare ha tolto  la speranza a milioni di persone. Mi dispiace dire che alla luce di questa conferma  non applicare questa tecnica, in virtù della sentenza della cassazione del 28.02.2012,  diventa strage di massa. " Giovanni Puccio.








Siamo gli unici al mondo ad avere relizzato un percorso terapeutico per aiutare i bambini autistici


La Repubblica del 20 febbraio 2009 titolava cosí la lettera di una mamma che ha aiutato sua figlia a salvarsi dal " silenzio autistico ".

Repubblica - 20 febbraio 2009  - By Fiorella Rappa 
 
SONO la mamma di una bambina italiana a cui è stata diagnosticata una patologia genetica grave.
Da circa un anno la bambina segue la terapia di un ricercatore italiano, che dopo aver studiato il suo sistema biochimico, ci ha trasmesso una terapia naturale composta da integratori.
La bambina ha avuto dei notevoli miglioramenti, tanto che in Germania, dove hanno diagnosticato questa sindrome, stanno scrivendo un libro su di lei.
Dicono che tutti gli altri che sono affetti da questa sindrome sono in una situazione gravissima, mia figlia invece non lo è più. Proprio per questo in Germania la bambina è diventata un caso.
Vi scrivo perché l' articolo che avete pubblicato l' 11 febbraio "Londra, i genitori battono i medici " mi ha turbato tantissimo.
In Italia è dal 1995 che questo ricercatore (NdR: G. Puccio) sta cercando di fare capire a tutti che per le malattie genetiche c' è speranza, una speranza nella ricerca di integrare l' enzima mancante o eliminare la causa che inibisce l' enzima. Il caso dell' olio di Lorenzo, il caso di questa bambina o di diverse bambine italiane che migliorano ogni giorno grazie agli integratori mirati confermano le intuizioni di questo ricercatore che tutti ci invidiano ma nessuno in Italia vuole aiutarlo.
Tratto da: repubblica.it








Tumori: in 10 anni 84 milioni di morti
 
ROMA - In dieci anni, tra il 2005 e il 2015, il cancro sara' causa di morte per circa 84 milioni di persone se non si interviene con politiche sanitarie di prevenzione. E i decessi aumenteranno dell'80% entro il 2030, con un'incidenza maggiore tra la popolazione dei Paesi a basso e medio reddito. E' la stima dell'Organizzazione Mondiale della Sanita' fatta in occasione del World Cancer Day 2011 che si celebra oggi per sollecitare l'attenzione della popolazione sul tema del cancro.
Quest'anno verra' ricordato il legame tra gli stili di vita salutari e l'insorgenza dei tumori: un terzo dei tumori piu' comuni puo' essere prevenuto, combinando dieta sana e attivita' fisica regolare e modificando gli stili di vita legati al fumo, al consumo di alcolici, all'esposizione al sole e alla cura delle infezioni responsabili di alcuni tipi di tumore. Il World Cander Day e' organizzato dall'Unione Internazionale per il Controllo del Cancro (Uicc) e supportato dall'Oms.
In questa occasione, viene rilanciata la Dichiarazione Mondiale sul Cancro (che puo' essere sottoscritta sul sito www.uicc.org), in cui sono contenuti gli obiettivi da realizzare entro il 2020 per rallentare la crescita dei decessi e invertirne la tendenza.
Gli obiettivi comprendono l'estensione di programmi di vaccinazione universale per le popolazioni che risiedono in aree interessate dal contagio da HPV e HBV, l'allargamento dei programmi di screening e l'aumento degli investimenti nella ricerca oncologica indipendente, sperimentale e applicata, accelerando il trasferimento dei risultati alla pratica clinica L'Uicc punta a raccogliere un milione di firme da presentare durante l''High Level meeting on non communicable diseases' (Ncds), la prima riunione dell'Onu sulle malattie croniche che si terra' a settembre.


Fonte: http://www.ansa.it/web/notizie/rubriche/scienza/2011/02/04/visualizza_new.html_1611734087.html

Conteggio delle vittime della seconda guerra mondiale per nazione

http://it.wikipedia.org/wiki/Conteggio_delle_vittime_della_seconda_guerra_mondiale_per_nazione

 



Cronaca della morte di una metastasi da recidiva


Avendo scoperto i meccanismi che portano alla degenerazione  cellulare ho realizzato la terapia CRA.Pu per ristabilire l’equilibrio biochimico della cellula (ristabilire il rapporto redox omeostatico cellulare) ed attivare il sistema immunitario.
La terapia ha sempre funzionato in questo, ma  molte volte  il sistema immunitario non è riuscito a distruggere alcune masse pur avendone ridotto la crescita.

 La domanda che nasceva  spontanea  è perché avviene questo?  Da anni questa domanda mi aveva  sempre assillato senza trovare risposta. Ultimamente la moglie di un mio amico, affetto da una III° recidiva di sarcoma, mi disse: come può il sistema immunitario entrare in una pietra  come quella che ha  mio marito? (trattasi di un mestasi all’altezza dello sperone) questo mi ha fatto ricordare che la cellula neoplastica ha bloccate le pompe  cellulari, quindi la concentrazione di sodio intracellulare aumenta, diminuendo così l'attività dello scambiatore sodio/calcio procurando  un accumulo di calcio intracellulare che è responsabile dello sviluppo della contrazione.

Quindi si forma carbonato di calcio che  calcificando non permette  a un sistema proteico  come il sistema immunitario  di intervenire. Comunicai questa osservazione alla Dott.ssa Callari che  condividendo la mia spiegazione scientifica ha fatto infiltrare, dagli infermieri,  tre cc di bicarbonato di sodio nella massa ogni giorno e in tre punti diversi. Sembra che la teoria funziona, la massa  non cresce e dopo una settimana è diventata necrotica.  Vedi le sequenze.

Ai posteri l’ardua sentenza!!!!!!!

http://www.repubblica.it/salute/ricerca/2010/09/27/news/cancro_una_molecola_spegne_i_geni_responsabili_della_crescita_delle_cellule_cancerose-7490226/